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RINFORZARE LE NATURALI DIFESE IMMUNITARIE

Con l'inizio dell'autunno e il cambio delle temperature si cominciano a manifestare le prime problematiche respiratorie legate al clima ma anche alla ripresa delle normali attività scolastiche e lavorative.

Per mantenere il nostro organismo in salute abbiamo bisogno di rispettare una certa disciplina che rientra in quello che viene definito in termini generali "stile di vita". I pilastri fondamentali per la prevenzione della nostra salute sono essenzialmente i seguenti:

  • sana alimentazione;
  • attività fisica;
  • gestione dello stress e delle emozioni.

 

Sebbene siano argomentazioni scontate e che abbiamo sentito e risentito mille volte, è bene ribadire questi concetti: se sperate di prendere l'integratore magico che terrà lontane tutte le malattie mangiando però zuccheri semplici in quantità e scarse dosi di vegetali di stagione... tanti auguri! 

La salute va coltivata prima di tutto con un corretto stile di vita e lo dicono in modo univoco le ricerche fatte negli anni sull'argomento e gli enti governativi che si occupano di salute pubblica. (bibliografia in calce)

Fatte queste imprescindibili premesse possiamo valutare se ci siano dei supporti nutrizionali con vitamine, minerali, piante officinali e funghi adatti al mantenimento della salute del nostro sistema immunitario. Eccone alcune qui di seguito, un elenco sommario e non esaustivo da prendere con le pinze ma che può aiutare chi voglia iniziare a farsi un'idea sull'argomento:

  • Echinacea: è una delle piante officinali più utilizzate durante il periodo invernale per contrastare gli stati di raffreddamento. Con Echinacea ci riferiamo a 3 specie, quali E. purpurea Moench, E. angustifolia DC ed E. pallida Nutt. La specie angustifolia è la più apprezzata per i suoi effetti fitoterapici tuttavia anche le altre vengono utilizzate con effetti comparabili. Gli estratti di Echinacea sono preparati a partire dalle parti aeree e dalle radici ed i cui principi attivi sono polisaccaridi (eteroxilani, arabinogalattani), polifenoli (echinacoside, echinaceina), olio essenziale, terpeni e flavonoidi. I polisaccaridi dell'Echinacea sono responsabili dell'attività immunostimolante attivando la risposta macrofagica e la produzione di citochine come TNF-α, IL-1 e interferone che agiscono contro batteri e virus. L'echinacea si può utilizzare al manifestarsi di sintomi influenzali ma anche in prevenzione durante la stagione invernale. In caso di patologie autoimmuni, tumorali o in soggetti immunocompromessi è da evitare l'utilizzo di questa pianta.
  • Astragalo: questa pianta è da sempre molto utilizzata in Medicina Tradizionale Cinese (MTC) per le sue proprietà tonico-adattogene. E' considerata una delle piante fondamentali in MTC al pari del Ginseng. Anche in questo caso la droga è costituita dalla radice di Astragalus membranaceus e i principi attivi sono polisaccaridi, saponine e flavonoidi. Oltre all'azione tonico-adattogena, l'astragalo è un'importante rimedio per il sistema immunitario in grado di migliorare sia la risposta umorale che quella cellulo-mediata. E' una pianta indicata sia in prevenzione che come rimedio ricostituente dopo un'influenza stagionale.
  • Reishi: questo fungo veniva chiamato Ling Zhi (fungo dell'intelligenza) e il suo nome scientifico è Ganoderma lucidum. E' una sostanza molto interessante per la varietà di funzioni che ha sull'organismo in quanto è in grado di rinforzare il sistema immunitario e nella MTC veniva consigliato anche per la sua azione calmante sul sistema nervoso. Reishi contiene anch'esso polisaccaridi della classe dei beta-glucani che svolgono una modulazione a livello immunitario attivando macrofagi e cellule Natural Killer responsabili dell'azione citotossica verso antigeni virali e batterici. Da evitare in caso di assunzione di anticoagulanti orali.
  • Codyceps: un altro fungo molto conosciuto ed apprezzato, soprattutto in ambito sportivo, per le sue proprietà tonico-adattogene. Cordyceps sinensis, grazie al nucleoside Cordicepina, agisce anche come antivirale ed il suo utilizzo si può considerare un ottimo supporto durante la stagione invernale per contrastare le frequenti infezioni virali circolanti.

 

Quando nell'introduzione di quest'articolo abbiamo parlato di alimentazione come pilastro della salute è perché essa influisce su molteplici aspetti, tra i quali ricordiamo che: 

  • ci permette di introdurre nutrienti fondamentali per la nostra sopravvivenza come i macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi), vitamine, minerali ed oligoelementi (rame, selenio, zinco, manganese,...);
  • influisce sul nostro microbiota, ovvero l'insieme di microrganismi che abitano il nostro intestino (e non solo!). L'argomento è molto ampio e da approfondire ma le ricerche indicano chiaramente che salute e microbiota siano collegati da una relazione molto stretta;
  • un intestino in equilibrio vorrà dire un sistema immunitario capace di rispondere prontamente agli stimoli provenienti dall'esterno. Questo perché l'intestino è, tra le varie cose, sede del GALT (Gut Associated Lymphoid Tissue), un insieme di regioni del tratto intestinale in cui vengono prodotte cellule del sistema immunitario.

Come abbiamo detto sopra anche le vitamine e i minerali svolgono un ruolo importante nella regolazione del sistema immunitario. Tra queste ricordiamo:

  • Vitamina D: vitamina liposolubile che contribuisce, oltre al benessere delle ossa, al corretto funzionamento e maturazione dei globuli bianchi. E' inoltre regolatrice della bilancia immunitaria (Th1/Th2) e va a modulare l'infiammazione producendo citochine antinfiammatorie;
  • Vitamina C: vitamina idrosolubile che stimola la produzione di collagene, potenzia i macrofagi e aumenta la produzione di interferone. E' presente in numerosi alimenti vegetali consumati freschi ma la si può trovare concentrata sottoforma di integratore;
  • Zinco: potente antinfiammatorio di mucosa che agisce anche come immunomodulante. Nel caso di infezioni è nota da tempo la capacità dello zinco di inibire la replicazione virale. Non bisogna prenderne in quantità eccessive perché può andare a modificare l'assorbimento di altri minerali importantissimi come Ferro e Calcio.

L'elenco di piante e vitamine in grado di aiutare il benessere del sistema immunitario sarebbe ancora lungo ma teniamo qualcosa di scorta per il prossimo approfondimento!

 

In caso di patologie particolari è sempre bene consultare il medico, il nutrizionista o altre figure di riferimento per non andare incontro ad eventuali problematiche sia nel cambio di dieta che nell'introduzione di attività fisica intensa.

 

 

Bibliografia:

https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/healthy-diet

https://www.dietaryguidelines.gov/

P. Calder and S. Kew. The immune system: a target for functional foods?, Br J Nutrition 2002

Brush J. et al. The effect of Echinacea purpurea, Astragalus membranaceus and Glycirriza glabra on CD69 expression and immune cell activation. Phytoter Res. 20(8):687-95, 2006

S. Cazzavillan, Funghi medicinali. Nuova IPSA, 2011

F. Firenzuoli. Fitoterapia, Masson, 2004 (III edizione)

E. Sangiorgi et. al. Fitoterapia, Principi di fitoterapia clinita, tradizionale ed energetica, Noi edizioni, 2007

R. Weiss, Trattato di Fitoterapia. Laboratori Biokyma editore, 1996

G. Mengozzi, Il Sistema immunitario: le piante utili, Cento Fiori, 2017 

 

NOTA BENE: le informazioni presenti nel blog che potrete consultare in questo sito non devono essere interpretate come consulenza medica e non intendono, né possono sostituire le prescrizioni mediche. Le informazioni in questo sito riguardano gli ingredienti contenuti negli integratori alimentari. Gli integratori non vanno intesi come mezzo per trattare, prevenire, diagnosticare o attenuare malattie o condizioni anomale.

 

 

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